Da più di un secolo è il “Grand Hotel Villa d’Este“, uno tra i più antichi e più prestigiosi alberghi del mondo.
Nel 1557 il cardinale Tolomeo Gallio incaricò un architetto celebre, potrebbe essere stato il Pellegrini, di erigergli una “gran villa”. La villa è denominata “il Gàrrovo” dal nome di un torrentello che scorre nei pressi. Dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1784 ne prende possesso il marchese Bartolomeo Calderara con la consorte Maria Vittoria. Maria Vittoria Calderara, rimasta vedova, sposa il generale Domenico Pino, uno tra i generali più di spicco dello Stato Maggiore di Napoleone I.
Nel 1815 la contessa Pino vende la Villa “del Gàrrovo” alla principessa Carolina di Galles, moglie del futuro re d’Inghilterra. Questa signora ha dato il nome “Villa d’Este” alla sua nuova casa, poichè essa stessa, come il consorte, discendevano da un lontano d’Este.
Villa d’Este passò nel 1833 al barone Ippolito Ciani che fece costruire l’edificio in stile moresco verso la riva del lago, chiamandolo “Reine d’Angleterre” in ricordo della principessa del Galles, che non divenne mai regina. Gli eredi del barone Ciani decisero di trasformare poi questa stupenda villa nell’attuale Grand Hotel.