Località antica, “in pizz”, cioè sulla punta, ove già sorgeva, nel Quattrocento, una casa padronale. E’ stata la medesima famiglia comense dei Mugiasca, proprietaria del luogo, a far erigere la villa vera e propria, nel pieno Settecento. Giovanni Battista, ultimo di sua casa, lasciò il “Pizzo” all’Ospedale S. Anna di Como nel 1842.
La proprietà, subito dopo, fu acquistata dall’arciduca Ranieri d’Austria, vicerè del Lombardo-Veneto nei primi decenni dell’Ottocento. Questo signore vi soggiornò molto spesso con la consorte Maria Elisabetta, sorella di Carlo Alberto di Savoia.
In questa villa, dal 1857 al 1859 vi abitarono pure, per brevi periodi, anche il nuovo vicerè del Lombardo-Veneto, Massimiliano d’Asburgo, con la consorte Carlotta. Lui non prevedeva sicuramente la triste fine che otto anni dopo avrebbe incontrato in Messico.
Dal 1873, e per lunghi decenni, questa bellissima, storica proprietà è stata nelle mani della famiglia milanese Bassani Volpi.