E’ un grazioso chalet posto lungo il viale d’accesso al Grand Hotel Villa d’Este.
La signora che l’ha abitata per più di trent’anni, dal 1900 al 1930, anno della sua scomparsa, ultra-novantenne: donna Vittoria Cima della Scala, grande pianista, musa ispiratrice di Arrigo Boito e gran signora dotata pure di larghi mezzi, ma principalmente animatrice di un celebre salotto intellettuale e artistico a Milano e, in proporzioni ridotte, anche qui.
“Un salotto un poco rampollo e un poco secessione di quello della contessa Maffei”, come scrisse un noto giornalista dell’epoca sul “Corriere della Sera”. Da anni è residenza dei signori Mantero, noti industriali serici.