Sorta sul finire dei Settecento su ciò che rimaneva dell’antica “casa da padrone e da massaro”. La villa è stata edificata per volere del cavalier Augusto Rezzonico, comense, che incaricò un valente ma ignoto mastro. II risultato fu più che soddisfacente.
Nel 1822 la proprietà è venduta ai Visconti ch Modrone e nel 1848 è ereditata da Carlo d’Adda. Nel 1902 la villa è acquistata dal generale Genova Thaon de Revel. Da donna Ottavia, una delle figlie del generale, agli attuali possessori di questa elegante costruzione, conti Parravicini Sossnovsky.
La villa, fronte lago, si sviluppa con il corpo centrale sovrastato da un largo timpano, dove campeggiano le “armi” di famiglia e due simmetriche ali che ne definiscono la gradevole prospettiva. E’ una villa patrizia nella quale non ci si stupirebbe più di tanto se, ad un tratto, al suono di una spinetta, scendessero lievi dalle cornici, per un passo di danza, incipriati gentiluomini e vezzose dame in crinolines.