E’ probabilmente la dimora più chic di Carate Urio, contornata da un parco ombroso ai lati e a monte, con passeggiata a lago verso l’ampia darsena.
La villa è stata eretta verso la fine del Settecento e la vasta proprietà nell’Ottocento apparteneva ai conti Sormani. Sulla collina retrostante, questi signori avevano le serre, le scuderie e la sala d’armi, oggi trasformate in comede residenze: la famiglia Draghi possedette “ai Cedri” – le alte conifere danno il nome alla villa – per circa un trentennio; dal 1947 al 1950, spesso fu loro ospite lo statista Alcide De Gasperi.
Dal 1994 è possesso della famiglia Guarisco. Le ristruttirazioni più notevoli apportate al piano nobile, il principale, grande appartamento di questa elegante residenza, nonchè l’aver riportato in auge il salone delle api dorate, tipiche dello stile impero e di chiara reminescenza napoleonica, nonchè tutto il raffinato arredamento degli ambienti, si devono all’estremo buon gusto e alla sensibilità anche artistica della signora Emanuela Guarisco.