Villa Celesia

Esisteva già una costruzione sino dalla fine Quattrocento. Paolo Giovio nel Cinquecento ne accenna, definendola “la Grumella“. Il milanese Tommaso d’Adda nel 1578 la trasformò, rendendola probabilmente un’autentica villa.

Molti nel tempo i proprietari. Sembra che il cardinale Benedetto, pontefice Odescalchi nel 1675, abbia fatto riedificare la villa su primitivi disegni del “Pellegrini”, a suo tempo eseguiti per i d’Adda.

Nel 1775 “il Grumello” è proprietà del conte Giambattista Giovio. Un busto nel parco dedicato al poeta Ugo Foscolo testimonia di suoi brevi soggiorni qui, ospite dei Giovio.

La villa passò in seguito alla famiglia Celesia. Una discendente, la contessa Giulia Cays, nata Celesia, lasciò nel 1954 la proprietà all’Ospedale S. Anna di Como, che la adibì a convalescenziario. In seguito la villa è stata affittata alle Seterie Ratti.

Nel medesimo parco, un altro fabbricato è un pensionato gestito dalla Ca’ d’industria ed Uniti luoghi Pii, di Como.

RICHIEDI
INFORMAZIONI