Classico edificio in stile Impero, con artistico cavalcavia che, superando la via Regina, conduce alla darsena a lago. Un ordinato parco recinge l’intera proprietà, per alcuni decenni, in questo secolo, dei signori Erker Hocevar.
Una lapide sulla facciata della villa, lì posta nel 1908, rammenta che la proprietà, già dei signori Saltero, era stata affittata da questi ultimi a Giuditta Turina Cantù, nei primi dell’Ottocento.
Questa brillante signora, artista e ballerina, dapprima vi abitò col marito, in seguito con Vincenzo Bellini dal 1829 al ’33. Il maestro veniva qui anche per trarre ispirazioni per le sue celebri melodie. Per la cantante Giuditta Pasta, che risiedeva in Blevio nella propria villa, dirimpetto al di là del lago di Como, ideò “La sonnambula” e altre opere.