THE LIFE ELECTRIC: UN’OPERA D’ARTE NEL LAGO
THE LIFE ELECTRIC
Life Electric è un monumento in onore di Alessandro Volta. Sorgerà al centro del primo bacino del Lago di Como, posizionato nel tratto terminale tondo della diga foranea di fronte a Piazza Cavour. L’opera è dell’archistar Daniel Libeskind: pulita, lineare, profondamente contestualizzata all’ambiente. Alta circa 16.50 mt, ha la forma di due sinusoidi che si contrappongono e giocano reciprocamente tra curve e movimento. L’opera fonde gli elementi energetici e scientifici a quelli naturali. Crea un ideale terzo polo collocato tra il Faro di Brunate e il Tempio dei giardini pubblici. Entrambe le opere, non a caso, sono dedicate a Volta. Il monumento vivrà sui giochi di luce e trasparenza, in modo da incastonarsi coerentemente nello spazio circostante rispettando la profondità e i coni visivi compresi in tutto il primo bacino. I giochi di luce offriranno straordinari effetti ottici studiati perché siano tanto stupefacenti quanto delicati. Per questo la scelta è caduta su un’illuminazione a Led a variazione biodinamica, una soluzione rivoluzionaria per un monumento così importante oltre che ecocompatibile. Funzione del monumento sarà valorizzare il palcoscenico naturale del lago, delle montagne e della città, trasformando lo spazio in un allestimento architettonico e artistico.
UN’OPERA D’ARTE NEL LAGO
L’idea dell’opera ha radici profonde. Nasce dal grande amore di Daniel Libeskind per Como. E’ frutto di un’ampia riflessione, di un dialogo costante tra Amici di Como – Consorzio Como Turistica e l’architetto. Vi sarà un effetto costituito dalle sorgenti luminose che si rifletteranno nel lago e da un lightshow con un effetto creato da un impianto di nebulizzazione dell’elemento acqua, così da fare apparire l’opera come sospesa su una nuvola, creando un magnifico mood complessivo.
DANIEL LIBESKIND
Daniel Libeskind è un architetto e designer di fama internazionale. Le sue opere comprendono edifici per grandi istituzioni culturali e private – inclusi musei e auditorium – centri per congressi, università, residenze, hotel, centri commerciali e ville. Nato a Łód’z, Polonia nel 1946, Libeskind era un musicista virtuoso in giovane età, prima di abbandonare la musica per dedicarsi interamente all’architettura. Ha ricevuto numerosi premi e ha ideato progetti di fama mondiale, tra cui: il Museo Ebraico di Berlino, il Denver Art Museum, il Royal Ontario Museum di Toronto, il Museo di Storia Militare a Dresda, e il Masterplan per Ground Zero. La ricerca continua di Daniel Libeskind per allargare i confini dell’architettura riflette il suo profondo interesse e coinvolgimento nella filosofia, nell’arte, nella letteratura e nella musica. Punto fondante della filosofia di Libeskind è l’idea che ogni costruzione si evolve attraverso l’energia umana, e che queste affrontino con coerenza l’ampio contesto culturale in cui emergono. Daniel insegna e tiene conferenze nelle università di tutto il mondo e vive a New York e Milano con la moglie e business partner, Nina Libeskind